Orario di apertura del museo: Dal Lunedi al venerdi solo su prenotazione (ass.borgodellarte@gmail.com) sabato e domenica (senza prenotazione) dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,00

Italia - Artena - RM

Via Fleming 4, Granaio Borghese

L’Associazione

L’Associazione

L’Associazione Culturale “Borgo Dell’Arte” ha finalità di promozione culturale, si costituisce nel Comune di Artena (Rm) nel mese di Agosto 2014,  al fine di dare maggiore impulso alle attività legate alla valorizzazione e tutela del patrimonio storico, artistico e demo-etno-antropologico del territorio.

 

In collaborazione con il Comune di Artena l’Associazione ha realizzato il progetto “Museikè – Museo degli strumenti musicali: Simboli, Ritualità, Mito – per la Tutela e la Trasmissione del Patrimonio Musicale Tradizionale e dei Beni Culturali Materiali ed Immateriali”.

 

Museikè non è soltanto un museo di strumenti musicali della tradizione popolare, è un centro culturale multidisciplinare, è un “luogo” di suggestioni, di incontro, di socializzazione, di interrelazione, di costruzione sociale in cui la tradizione convive con il nostro tempo. Una casa aperta per promuovere, tra le altre cose, i suoni e l’oralità della civiltà agro-silvo-pastorale.

Il Centro ospita un ricco etno-archivio multimediale e svolge attività didattica e laboratori e visite guidate per gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado. L’attività didattica del Centro si estende anche a corsi orientati alla conoscenza ed all’utilizzo degli strumenti musicali popolari e tradizionali.  Le lezioni sono aperte a tutti. Grazie all’esperienza nel settore, l’Associazione Borgo dell’Arte dispone di una platea di docenti e collaboratori d’eccezione.

I concerti e gli eventi di Museikè: nell’ambito delle attività del centro sono previsti concerti, seminari, stage, ed eventi culturali di varia natura.

Siamo convinti che raccogliere e divulgare le testimonianze, ora orali ora documentarie, sulla  musica, sui canti, sugli strumenti musicali, sulle usanze, sulla gestualità e sulla ritualità della tradizione agro silvo pastorale sia di grande importanza, considerata la rapidità del mutamento delle forme culturali tradizionali.

La nostra più grande aspirazione è quella di non dover sognare un passato ed una tradizione che si ponga come “archeologica” innanzi al Presente, ma di far confluire nel contenitore trasparente della cultura c.d. Popolare, tutto quello che l’uomo nella sua sete di conoscenza e per il suo irrefrenabile impulso creativo abbia potuto pensare di realizzare spontaneamente (e non per accademia) nel territorio di appartenenza; per questo non ci porremo limiti, poiché non ne vediamo il contorno e soprattutto la necessità.

“…Una vera tradizione non è testimonianza di un passato remoto; è una forza viva che anima e alimenta il presente…” (Igor Stravinsky)