Museikè è un centro culturale multidisciplinare che ospita un museo di strumenti musicali della tradizione popolare e un ricco archivio demo etno antropologico con materiali audio, video e fotografici. Gli strumenti musicali del museo, sono provenienti da collezioni private e comprendono tutte le categorie organologiche. Sono collocati in un percorso espositivo suddiviso  in cinque macro aree.

 

 

• Il Lazio Arcaico in questo settore sono esposte ricostruzioni filologiche di strumenti musicali in uso nel Lazio antico.
• La Campagna Romana, in questa parte del museo sono esposti strumenti tradizionali in uso nelle comunità pastorali, agricole ed artigiane del nostro territorio. Tra gli altri spiccano gli strumenti appartenuti a Federico Talone detto “federicuccio” ed a suo figlio Pasquale, musicisti di Artena. Altri strumenti, dell’area della valle dell’Aniene sono stati  donati da Ettore De Carolis importante musicista e studioso delle tradizioni del Lazio. Sempre nella parte dedicata alla Campagna Romana sono esposti strumenti da banda tra cui alcuni esemplari provenienti dalla banda di Giulianello (Lt) risalenti al primo dopo guerra e spartiti originali della banda di Artena (Rm) dei primi anni del novecento. Completa questa parte di esposizione un settore dedicato al canto in ottava rima improvvisato.
• Verso sud – una panoramica sugli strumenti tradizionali, e su alcuni importanti riti collegati alla musica dell’Italia meridionale.
• Tra oriente ed occidente in questo settore sono esposti una serie di strumenti musicali in uso nel periodo rinascimentale e barocco.
• La musica in viaggio l’area è dedicata alle migrazioni. L’esposizione di strumenti provenienti da diverse parti del mondo consente delle riflessioni sulla musica che nel corso del tempo è stata caratterizzata di contaminazioni e prestiti, rappresentando uno dei principali canali di integrazione tra diverse culture. Completa l’esposizione la ricostruzione di una osteria tipica dell’area laziale, luogo di esibizione dei cantori e musici popolari

Il Museo è dedicato al ricordo del musico artenese Pasquale Talone e dello studioso Raffaele Marchetti, profondo conoscitore delle tradizioni popolari della nostra zona, compagno di tante iniziative per la tutela e la diffusione del canto popolare.